Everts è a casa
La difficile trasferta in Cina si è conclusa per fortuna senza gravi conseguenze. Liam è in Belgio. Il consulto con Wings of Life, la fondazione specializzata nelle lesioni al midollo spinale, ha confermato la bontà dell’intervento chirurgico eseguito a Shangai.
Liam dovrà portare un tutore al collo che presto potrà togliere nelle ore notturne. Il primo mese di convalescenza sarà fondamentale. Poi potrà iniziare la fisioterapia. Nelle prossime ore è previsto l’ultimo consulto medico con il neurochirurgo Patrick Fransen. Le parole di Stefan Everts sono rassicuranti anche in prospettiva. Le braccia non sono al 100% ma la strada è in discesa tanto che già prima di Natale Liam potrebbe tornare in moto. Dopo la caduta, il ventenne belga aveva perso sensibilità a braccia e gambe. I primi soccorsi sono stati difficili per un problema di comunicazione e forse anche perché il direttore di gara non ha ritenuto ci fossero gli estremi per fermare la manche.
Liam chiedeva a gran voce di essere immobilizzato. Ma il dottore di lingua cinese non capiva la volontà del giovane belga. La situazione è migliorata nelle ore successive la caduta, ma la sensibilità alle dita delle mani è tornata solo dopo l’intervento chirurgico eseguito nel centro specializzato dello Shangai Hospital.
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