Tre è il numero magico del Team HRC 2024
Il Team HRC si appresta ad affrontare il nuovo campionato mondiale di motocross con tre piloti a bordo delle sue Honda: a Tim Gajser e Ruben Fernandez si aggiunge il giovane italiano Ferruccio Zanchi, per quello che è un ritorno nella classe MX2 per Honda.
Per il Team HRC è stato un grande passo avanti rientrare nella classe MX2, ma anche un passo cruciale per il marchio, e Zanchi è la prospettiva perfetta per guidare questa nuova avventura. L’italiano ha già all’attivo un paio di gare wildcard in MX2 e l’anno scorso ha avuto successo nella classe EMX250. Questo è visto come un progetto a lungo termine per cercare di tornare al livello che ha visto Gajser vincere il titolo MX2 nel 2015, ma tutte le parti coinvolte sanno che c’è molto potenziale e che con l’esperienza e la mentalità vincente che il Team HRC possiede, è solo una questione di tempo.
Quindi, con due nuove moto e un nuovo pilota, la stagione 2024 si preannuncia molto eccitante per tutte le parti coinvolte, ma prima che il campionato del mondo prenda il via, ci sono due gare di riscaldamento a Riola Sardo e a Mantova per consentire al trio di mettere alla prova le rispettive moto e assicurarsi che tutto sia pronto per l’Argentina tra poco più di un mese.
Tim Gajser 243
“Non vedo l’ora di iniziare la stagione. Alla fine dell’anno scorso ho ritrovato la forma fisica e da allora abbiamo sviluppato una nuova moto fantastica da guidare. L’off-season è stata positiva, stare in Sardegna per circa un mese mi ha fatto bene. Il team ha lavorato duramente per aiutarmi a portare tutto al punto giusto”.
Ruben Fernandez 70
“Sono rimasto molto colpito dalla nuova moto, mi sono divertito a metterla a punto e a farla funzionare come voglio. Avevo iniziato il 2023 vincendo in Argentina e sarebbe bello iniziare anche il 2024 con il botto, ma l’obiettivo è quello di essere costantemente in testa. Il fatto che ora ci siano due GP spagnoli, di cui uno vicino a casa mia, è ottimo per me”.
Ferruccio Zanchi 73
“È un momento molto bello per me, quello che ogni giovane desidera raggiungere quando sale per la prima volta su una moto da cross: correre per il Team HRC. Tuttavia, il vero lavoro inizia adesso. È un grande onore essere stato scelto per il rinnovamento del programma CRF250R, e so che devo impegnarmi al 100% per assicurarmi che quest’anno e gli anni a venire siano un successo sia per me che per la moto. Voglio ringraziare tutte le persone a me vicine che hanno contribuito a rendere possibile tutto questo e vorrei anche salutare tutti i fan di Honda nel mondo che ora rappresenterò in pista. Non vedo l’ora di conoscerli e spero di poterli rendere orgogliosi”.
Tetsuhiro Kuwata, HRC Director – General Manager Race Operations Management Division
“Siamo molto contenti di aver con noi Ferruccio nella MX2. È stata una decisione su cui abbiamo riflettuto molto perché è importante per Honda e HRC tornare a correre con la nostra CRF250R. Crediamo che Ferruccio sia il pilota giusto per questo progetto e che possa crescere con la moto e svilupparla in modo da tornare a vincere gare e ad avere successo in MX2. Con Tim e Ruben sappiamo di avere due piloti di livello mondiale che sono entrambi affamati di successo e con questa nuovissima Honda CRF450R siamo sicuri che saranno lì a lottare per il titolo MXGP”.
Marcus Pereira de Freitas, HRC General Manager – MXGP
“Abbiamo lavorato molto in questa off-season sulla nuova CRF450R e siamo tornati a lavorare con la CRF250R, oltre ad avere un nuovo pilota con Ferruccio. Siamo stati molto impegnati ad assicurarci che fossimo il più preparati possibile per la prossima stagione. Un grande ringraziamento al team in Giappone e a tutti coloro che hanno reso possibile tutto questo e un grande ringraziamento a tutti i nostri sponsor per aver lavorato al nostro fianco per aiutarci in questo progetto. Non vedo l’ora di vedere tutti e tre i piloti in pista, perché si trovano tutti in una fase diversa ma entusiasmante della loro carriera e il Team HRC ha il potenziale per realizzare una grande annata”.
EVOLUZIONE DELLA SPECIE
Su quali aree prestazionali sia realmente cambiata la nuova moto di Gajser e Fernandez il Team HRC ovviamente non si sbilancia. Messa a confronto con la CRF450R ufficiale della passata stagione, la nota tecnica che salta più all’occhio (a parte il design “old style” dei convogliatori al serbatoio) è il cambiamento degli attacchi superiori del telaietto ai travi laterali, probabilmente per dare spazio ad un sistema di aspirazione più verticale (che è un po’ la tendenza del momento) e l’adozione di un nuovo monoammortizzatore. È certo però che questa che vediamo prefigura il model year 2025.
La CRF250R di Zanchi ha invece molto a che spartire con la omologa di serie. In effetti, salvo l’adozione di sospensioni Showa Kit A, dello scarico speciale Yoshimura e di un motore preparato qui in Italia, tutto il pacchetto tecnico è praticamente stock. È tuttavia un primo step per trarre, nella sostanza, le prime indicazioni utili allo sviluppo nel tempo di una evoluzione sempre più di stampo factory.