Mattia Guadagnini. Voglio godermi il momento
A poco più di un mese dall’inizio della stagione il Nestaan Husqvarna Factory Racing Team ha svelato la sua formazione di piloti, un’entusiasmante miscela di talento ed esperienza. A capo della classe regina c’è il nostro Mattia Guadagnini. Per il ventunenne veneto gli ultimi 18 mesi sono stati tuttavia piuttosto movimentati: dopo il passaggio alla MXGP ha dovuto rimettersi in forma in seguito alla brutta caduta riportata l’anno scorso al GP di Francia. Ora, c’è una nuova squadra, una nuova atmosfera e una nuova 450 a dargli il benvenuto.
“È fantastico essere nel Team Husqvarna, mi sto godendo il nuovo ambiente. Nessun problema a trasferirmi in Belgio, anche se mi sto ancora adattando al clima e alle condizioni delle piste. Sono motivato dal cambiamento ed entusiasta di iniziare la nuova stagione. L’anno scorso mi sono adattato velocemente alla nuova moto e alla MXGP, ottenendo anche un podio prima che l’infortunio mi mettesse fuori gioco. Ora ho voglia di tornare a correre e sono concentrato sulla preparazione per l’inizio di stagione”.
Lo scorso novembre, al tuo primo giorno sulla FC 450 sembravi già molto veloce.
“Mi sento benissimo sulla moto e stiamo lavorando sodo per prepararci alla lunga stagione. C’è ancora del lavoro da fare, ma in generale tutti nel team si stanno facendo in quattro. Sono rimasto davvero impressionato”.
Su cosa ti sei concentrato durante la preparazione?
“All’inizio ho dovuto riabituarmi alla moto. Anche se dopo l’infortunio sono rientrato per qualche gara, un altro piccolo infortunio mi ha rallentato il programma di allenamento. Dopo aver passato tanto tempo giù dalla moto, ho dovuto lavorare sodo per ritrovare la fiducia. Ho ripreso ad allenarmi anche con un nuovo programma di fitness, migliorando il feeling con la moto. Affronto le cose un passo alla volta”.
Quali sono i tuoi obiettivi per questa stagione?
“Il primo obiettivo è, ovviamente, divertirmi e godermi quello che faccio, avere buone sensazioni in moto. Siamo sulla strada giusta e dobbiamo solo continuare così. La nostra è una squadra giovane e tutti sono molto simpatici. Naturalmente si lavora con serietà, ma sempre con una nota divertente. Non c’è troppa pressione, penso sia il modo giusto di lavorare”.
Quanta pressione invece metti su te stesso per raggiungere il massimo livello?
“Sono calmo e concentrato, cerco sempre di godermi il momento, le gare e la vita. Credo di essere abbastanza bravo a non mettermi troppa pressione addosso, a prendere le cose come vengono. Ma quando si va dietro al cancello, bisogna essere pronti”.
Cosa hai imparato finora dal Team Husqvarna Factory?
“Ogni squadra è unica e porta con sé nuove esperienze. Essendo un pilota professionista da alcuni anni, mi sono adattato a diversi modi di lavorare. L’approccio all’allenamento qui è un po’ diverso, ma mi piace. Il nostro team è molto eterogeneo rispetto a prima, che era composto principalmente da italiani. Io e il mio meccanico siamo i soli italiani nel team. È un cambiamento interessante, ci permette di imparare sempre l’uno dall’altro”.
Da professionista che compete al top nel Mondiale, quali consigli puoi dare agli appassionati di motocross?
“Penso che la cosa migliore sia godersi quello che si fa. Io mi diverto, e sono un professionista! Quindi, anche i piloti amatoriali dovrebbero farlo! I bambini, quando iniziano, devono divertirsi senza lasciare ai genitori lo spazio di mettergli pressione. È un processo lungo, da quando si inizia a diventare un pilota professionista. Non sono in molti a poterlo fare. Anch’io non ero sicuro di farcela e ora sono qui. Quindi, scendete in pista e divertitevi!”.
È un ottimo modo di pensare, sembra che tu stia davvero godendo quello che fai.
“Sì, non è facile, sto facendo del mio meglio. Da alcuni anni cerco di guardare la vita nel modo migliore per godermela. Sono ancora giovane, credo di avere ancora molto da imparare. Ma non sarebbe così divertente raggiungere il proprio sogno e poi vederlo sfumare, e poi dire che avresti potuto godertelo di più. Quindi, voglio solo trarre il meglio da tutto questo, per non avere rimpianti dopo la mia carriera”.
(Credit and Images Husqvarna)
