Addio Pippo. Il ricordo di un amico
A causa di una malattia tremenda contro cui ha strenuamente lottato, nei giorni scorsi è venuto a mancare Filippo “Pippo” La Motte.
Pippo, come da tutti era chiamato, era molto conosciuto nel mondo del motociclismo fuoristrada sia per la sua personalità solare, aperta e allegra sia per i suoi trascorsi professionali e sportivi.
Ho conosciuto Pippo nel 1998 e siamo subito entrati in sintonia. Da allora siamo sempre stati molto amici.
Pippo in quegli anni gestiva un bel negozio di moto a Sarzana (SP) e faceva correre ormai da anni alcuni piloti nel Regionale Toscano e nell’Italiano Junior di Enduro (nel ‘93 Babbini vinse su Husaberg e Mannucci secondo su Honda, nel ‘97 e ‘98 Alessio Paoli si laureò Campione Italiano Junior).
Negli anni 1999 e 2000 Pippo fa poi un grande salto in avanti, dà vita al Team Reflex e schiera Giorgio Grasso nella 250 e Giuseppe Gallino ed Alessio Paoli nella 125. Giorgio nel 1999 all’ultima prova di Bobbio sfiorerà il titolo Italiano dopo una epica battaglia con Gio Sala.
Nel 2001 Pippo si guadagna la fiducia di Vito e Simone Consoloni e porta il Team UFO a Sarzana. Ha carta bianca nella valutazione dei piloti, nei rapporti con gli sponsor e nelle scelte tecniche riguardanti le moto Yamaha.
Il team si instaura a Sarzana proprio nel capannone di Via Pecorina, sede del negozio di Pippo, al piano di sopra. Tutto è già da subito molto professionale a partire dalle dotazioni tecniche e dai meccanici scelti per seguire i piloti: Giuliano Scattina (con Pippo “da sempre”, lavorerà infatti con lui dal 1986 al 2012), Cristian Armelloni, Umberto e Manuel Galli e Gianni Casabianca.
I suoi piloti lo premieranno con svariati titoli Mondiali nell’Enduro. Parliamo di Stephan Peterhansel (Campione 2001), Peter Bergvall (2002-2003), Stefan Merriman (2004) e Johnny Aubert (2008). Gli altri suoi alfieri sono dei campioni veri: Mario Rinaldi, Fausto Scovolo, David Knight, Daniele Tellini, Marc Germain, Matt Andreasson, Paul Edmonson, Maurizio Micheluz, Simone Albergoni, Fabrizio Dini, Bartosz Oblucki…
Queste le parole raccolte a tale riguardo direttamente dalla bocca di Pippo: “Sono stati gli anni più belli della mia vita: un’avventura continua, un grande impegno, che però non mi è mai pesato. Facevamo tutto a Sarzana, partendo dalle Yamaha di serie che costituivano già una ottima base su cui lavorare”. Era entusiasta!
Negli anni successivi il Team UFO, sempre capitanato da Pippo, si occuperà di minicross con moto KTM e pilotini di buon livello. A seguire Pippo rimarrà sempre uomo legato professionalmente alla Ufo Plast, sviluppando per l’azienda toscana vari prodotti ed occupandosi anche di pubbliche relazioni.
Nel tempo libero mega gite con gli amici di sempre e la moglie Lucia in sella alla sua amatissima BMW GS 1250.
È proprio così che lo vogliamo ricordare.