MXGP of Flanders La Pagella delle Fiandre
Quarto dei “trittici” previsti da un campionato, costretto dagli eventi ad essere bizzarro sia nelle location che nel calendario, si è arrivati a Lommel, luogo storico nella tradizione del cross mondiale. Più conferme o novità? Dipende dai punti di vista !!
IL TRACCIATO
Cosa sia Lommel, cosa diventi giro dopo giro, cosa la renda la più temuta per i piloti tra le piste del mondiale, è ormai cosa risaputa e anche domenica ha sancito i suoi verdetti. Sulla sua sabbia non puoi barare!!
PISTA: La linea di demarcazione
MXGP
GAJSER: 9
Non sta rubando niente, sta solo comandando i giochi di questo campionato per arrivare alla fine del quale, occorre rimanere in piedi e vincere gare. Se quella di domenica a Lommel era la “difesa” (e quella dei suoi avversari “l’attacco”), considerando che dopo il Belgio c’è la pista dove negli ultimi anni, l’abbiamo visto trovare motivazioni che l’hanno reso invincibile, se tutto va così, la riconferma è dietro l’angolo.
CAIROLI: 5
C’è stato un tempo, quando – TUTTI – i suoi avversari, pensavano che confrontarsi con lui sulla sabbia fosse l’Armageddon. Un nono posto finale a Lommel forse significa che “something is changed”. Resta comunque l’orgoglio dei nostri colori!!
SEEWER: 6
Prima manche nervosa, seconda pure, ma si scarica con una bella spallata a Prado per andare a prendersi il terzo posto; in compenso lo spagnolo lo raggiunge al terzo posto della generale…
PRADO: 7
Due partenze quasi perfette, come ormai la consuetudine, ma poi ha dovuto cedere il passo alla distanza, sia in gara uno che in gara due. Sale comunque su un meritatissimo terzo gradino del podio e, come dicevamo, prosegue il suo incedere nella generale di campionato raggiungendo la terza posizione in “condominio” (per adesso) con Seewer.
FEBVRE: 6 1/2
Per il francese in verde, partenza un po’ infelice con un buon recupero. In gara uno e un ottimo secondo posto in gara due, dopo una bel confronto con Seewer. Rimane per un soffio giù dal podio.
GLI ALTRI ITALIANI:
Per Monticelli, il migliore dopo Cairoli, uno 0 in gara uno per poi chiudere buon undicesimo in gara due. Per Cervellin alla fine due punti in meno, ma riuscendo a portare a termine tutte e due le manche. Probabilmente, viste le caratteristiche dei nostri due piloti, era lecito aspettarsi qualcosina in più.
MX2
VIALLE: 9
Le sue due solite partenze in testa, ma stavolta si è “accontentato” (con errorino in gara due) di due secondi posti, che gli hanno valso comunque la vittoria del GP e un incremento di un punto nella generale. What else?
GEERTS: 8
Ripete la Spagna, si sdraia un attimo in gara uno mentre era in bagarre e fa sua gara due prendendo la testa senza più lasciarla dal quinto giro in poi. Poteva fare meglio…nella speranza che Vialle facesse peggio, ma purtroppo per lui non è andata così.
BEATON: 5
L’australiano si è un attimo perso nella sabbie belghe e, come capita a molti che questa pista fanno un po’ fatica a digerirla, ha tirato a vedere la bandiera a scacchi giocandosela nei primi dieci classificati in ambedue le manche.
RENAUX: 6 1/2
Gran bella prima manche, quella del francese, corsa brillantemente e conclusa al terzo posto finale. Probabilmente ha risentito della fatica nella seconda, non riuscendo ad esprimersi ai medesimi livelli. Aggancia Beaton al terzo posto della generale.
OLSEN: 5
Nordico sì, ma è risaputo che i terreni morbidi non siano di suo particolare gradimento. Ne viene fuori una gara un po’ in remissione e scende da quel podio che nelle ultime gare lo aveva visto tra i protagonisti.
GLI ITALIANI:
FORATO: 5
E’ Alberto, ancora una volta, il migliore dei nostri, con piazzamenti che dimostrano però, che su questo tipo di tracciati è difficile “inventarsi” qualcosa se non viene fuori da esperienza e allenamento specifico…arriveranno, non ne abbiamo dubbi!!
Lesiardo porta a casa una manciata di punti; parte male nella prima ma recupera, fa l’esatto contrario nella seconda.
EUROPEO 250
GUADAGNINI: 9
Nulla da dire su Benistant, perfetto in ambedue le manche, ma neanche su Mattia. In gara due stava riuscendo a scappare, ma è arrivato l’errore, come purtroppo spesso, troppo, nel corso del campionato alla testa del quale non c’è il più veloce, ma il più “solido” dei due. La matematica non condanna nessuno, ma ventiquattro punti da recuperare, ad un avversario di quella levatura, sono davvero tanti.
EUROPEO 125
BONACORSI: 6
Andrea fatica sulla sabbia belga e ridimensiona le sue prestazioni, ma per una somma di circostanze, vede il suo vantaggio nella classifica di campionato aumentare di due punti, che adesso sono 44 sullo spagnolo Braceras. Bisogna solo tener duro altre due GP. Forza Andrea!!
Settantadue ore, i ragazzi dovranno ritornare in pista e in più troveranno condizioni meteo avverse, come se non bastasse Lommel per conto suo…
Sarà veramente dura !!
Massimo Bonardi
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(Image MXGP, Davide Messora, Honda Racing Corporation, Yamaha Racing, KTM-R.Archer, Husqvarna-JP Acevedo, Kawasaki Racing EU, SM Yamaha, profile)