Acceso duello in gara due della MX tra Ragadini (102) e Deghi (888), concluderanno secondo e primo
Prima prova del Trofeo Barzaghi a Bosisio
Domenica 4 ottobre, con giustificato ritardo, è partito il ventottesimo Trofeo Memorial Beppe Barzaghi, una manifestazione esclusiva e interregionale del Motoclub Bosisio Parini (LC) aperta a tutte le classi e categorie, dedicata ad un amico e pilota tragicamente scomparso. Nel corso degli anni è stato un immancabile appuntamento di quattro prove distribuite nell’arco della stagione agonistica, con tanti piloti illustri, amatori e da due anni anche i minicrossisti. Alla consueta premiazione di giornata, è sempre seguita una ricca consegna di premi di valore per la costante presenza ed i punti complessivi acquisiti. Quest’anno, causa la nota emergenza covid-19, si articolerà solo su due prove, la seconda e conclusiva giornata sarà il 18 ottobre p.v. Le piogge dei giorni precedenti e le cattive previsioni, hanno influito sull’adesione dei conduttori (solo 134). La giornata è stata graziata, non è mancato lo spettacolo anche per il ristretto pubblico intervenuto, secondo le recenti misure antivirus. Le anticipazioni meteo di temporali nel pomeriggio, hanno indotto l’esperto Staff a modificare il programma e la pioggia è arrivata puntualmente, ma solo per festeggiare le ultime fasi della premiazione. Iniziando dai Campioncini della classe 65, Santeusanio ha bissato il risultato davanti a Davide Crippa e Benerio, che si sono alternati nelle due manche. Più movimentate le fasi della classe 85, con lo Junior Martinelli vincitore, davanti a Gabriele Biffi, leader di gara uno, poi scivolato a pochi metri dall’arrivo nel tentativo di superare Zoriaco, autore di un ottimo avvio e finito secondo, entrambi senior. Passando alla Challenge, nella MX1, Max Saglimbeni ha ben colto due primi, anticipando Butti, terzo Cadei. Nella MX2 doppia buona affermazione del veterano pilota di casa Trezzi, secondo Bedendi e terzo il giovane ventiduenne Lucini. Le categorie Nazionali e Prestige della MX1 e MX2 hanno corso insieme con classifiche separate, nella prima finale ha dominato Ragadini (MX1) su Alberio e Deghi, entrambi MX2. In gara due Ragadini si è dovuto accontentare della seconda posizione, per una sbavatura in curva, quando mancavano due giri e Deghi passato al comando ha ben concluso primo, terzo Nava (MX1). Nella tanto attesa Supercampione Alberio superato Diotto e dopo una bella lotta con Ragadini, poi caduto nelle fasi conclusive, ha condotto tutta la gara, chiudendo primo, davanti ai risaliti Nava e Giorgi. Auguri di pronta guarigione al pilota di casa Denis Crippa, della Challenge MX2, infortunato e trasportato all’Ospedale di Lecco per sospetta frattura a tibia e perone.
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Partenza della seconda finale per la Challenge MX2, al comando Pedretti (319), Lucini (997), Beccalli (468), Colonna (727) ed Anisetti (570)
In assetto curva Luis Santeusanio del Mariano Comense su KTM, solitario primo nella 65 Minicross
Alex Gaiardoni del Parini su Yamaha, primo dei Nazionali MX1
In volo Max Saglimbeni del Portanuova su Husquarna, vincitore nella MX1
Giacomo Trezzi del Parini su Honda doppiamente leader nella Challenge MX2
Start della Supercampione, in testa Diotto (208), in derapata controllata Sala (846), Ragadini (102), Della Valle (191), Ascorti (119), Brambilla (268) e Giorgi (130)
Prima tornata della Supercampione con Diotto (208) ben scattato e subito attaccato da Alberio (499) vincitore.
Folto gruppo della classe 85 Minicross, sul gradino più alto il vincitore Edoardo Martinelli, a sinistra Gabriele Biffi secondo e Francesco Zoriaco terzo
Sono i migliori dieci piloti della MX2, al centro il leader Davide Della Valle, a sinistra Matteo Carosiello secondo e Manuel Bersini terzo.
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(Image and credit C.Mazzullo)
